Nel maggio dello stesso anno viene invitato dal maestro Diego Fasolis a reinaugurare e registrare, accompagnato dalla sua prestigiosa orchestra I Barocchisti, una revisione critica dell’oratorio Adamo ed Eva di Baldassare Galuppi ad opera del musicologo Francesco Luisi. Trasmessa in tutta Europa dall’Auditorio della Radiotelevisione Svizzera (RSI) di Lugano, trattasi di una grande produzione in cui interpreta l’Angelo della Giustizia, un ruolo difficile ed impegnativo, scritto originariamente per un castrato, nel quale si esibisce, nonostante una sola settimana di preparazione per sostituire il contraltista previsto, con grande solidità.
Infine, conclude l’anno con recitals e concerti sul territorio nazionale, tra i quali risaltano: il debutto nello storico Teatre Principal de Maò (Minorca), con una produzione speciale delle Juventudes Musicales, la Comisión del Any Calbó e del Governo Baleare; la prima delle Canciones Populares di Federico García Lorca cantate da un contraltista spagnolo con carriera internazionale, accompagnato dal pianista Óscar Lobete; e la prima, con registrazione, del suo ambizioso progetto personale Bocatto di Cardinale. Trattasi di un progetto musicologico grazie al quale, insieme all’Ensemble Rigaudon, riscatta canzoni virtuose (alcune delle quali finora sconosciute) scritte da importanti compositori che confluirono presso la corte dell’intellettuale e mecenate, il Cardinale Pietro Ottoboni.